Come il djset continua così la paura crescente che il dance floor si possa distruggere aumenta: per ore sotto i nostri piedi si possono sentire centinaia di vibrazioni che provengono da danze selvagge, eppure l’apice viene raggiunto solo con l’entrata a sorpresa dei Linea 77 che assieme a Salmo e Slait presentano il nuovo pezzo “AK77” prodotto proprio da Sir Bob Cornelius Rifo, singolo che fa il suo debutto proprio sul palco del Magnolia che come terreno di prova si rivela vincente.
Dal live ne usciamo devastati, ma euforici. Alle sale da ballo mancava quella dose di Riot da tempo e grazie, Sir, di avercela riportata. Del marchio The Bloody Beetroots ci sono pochi dubbi e di certo alcune cose le abbiamo imparate: la prima è che il giorno dopo un live così ti sveglierai a pezzi, la seconda è che non esiste un’età per il pogo e la terza che è meglio non bere un Braulio con ghiaccio quando ti trovi in mezzo a spinte e salti.
A cura di Sara Palumbo