10 Gennaio 2016. Al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills siedono febbrili tutti quei VIP del mondo zirconato di Hollywood che attendono l’entrata in scena dell’ormai avvezzo padrino della serata (già alla sua quarta edizione) Ricky Gervais il quale, aiutato dai più famosi valletti, consegnerà i Golden Globe Awards agli adepti della settima arte più meritevoli in questo appena conclusosi 2015.
Per eventi di questa portata i cinefili più accaniti si preparano in maniera diversa. Chi prova allo specchio i modi in cui annuire accondiscendente alla consegna di un premio; chi si affila i canini pronto ad azzannare lo schermo (o il collo di un giurato) e chi infine ha già pronto per il suo blog un post da indignados sul perché dovesse vincere la miglior regia il film tibetano con montaggio amanuense.
Questo perché i Golden Globe non vanno sottovalutati. I premi, assegnati ogni anno dalla Hollywood Foreign Press Association e qui alla loro 73° edizione, sono un po’ il giro di prova per i più ambiti Oscar, premiazione che avrà luogo invece il 28 Febbraio. Come fa Il Paolo Fox mattutino con la sottoscritta, questo premio è subdolamente capace di influenzare i membri dell’Academy. È quindi molto importante mettersi in buona luce (accendiamo tutti un lume per Leo).
Ma veniamo al sodo e annunciamo i vincitori di quest’ultima edizione. Contro ogni pronostico ed ogni legge della matematica Carol ( di Todd Haynes) resta a becco asciutto sebben con 5 nomination. Fa invece razzia di premi The Revenant che, oltre a miglior film drammatico, vince il premio per la miglior regia (A. G. Iñàrritu) e per il miglior attore protagonista in un film drammatico (Leonardo DiCaprio). Sul versante commedia vince come miglior film Sopravvissuto – The Martian che si aggiudica anche il premio come miglior attore protagonista (Matt Damon). I premi come migliori attrici protagoniste vanno invece a Brie Larson (Room) per film drammatico e a Jennifer Lawrence (Joy) per film commedia. Premio speciale per la carriera va quest’anno a Denzel Washington.
Grande soddisfazione per noi italioti il premio come miglior colonna sonora assegnato all’87enne Ennio Morricone (The Hateful Eight); “Thank you e GRAZE” per citare Quentino.
Per la Tv vince come miglior serie drammatica Mr. Robot ( tanti cuoricini) che si aggiudica anche il miglior attore non protagonista (Christian Slater).
Ma ecco di seguito tutti i premi:
PER IL CINEMA:
MIGLIOR FILM DRAMMATICO:
-The Revenant
MIGLIOR FILM COMMEDIA O MUSICALE:
– Sopravvissuto – The Martian
MIGLIOR REGISTA:
– Alejandro Gonzalez Iñàrritu, The Revenant
MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO:
– Leonardo DiCaprio, The Revenant
MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO:
– Brie Larson, Room
MIGLIOR ATTORE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICALE:
– Matt Damon, Sopravvissuto – The Martian
MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICALE:
– Jennifer Lawrence, Joy
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA:
– Sylvester Stallone, Creed
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA:
– Kate Winslet, Steve Jobs
MIGLIOR SCENEGGIATURA:
– Steve Jobs, Aaron Sorkin
MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE:
– The Hateful Eight, Ennio Morricone
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE:
– Writing’s On The Wall, SPECTRE
MIGLIOR FILM STRANIERO:
– Il figlio di Saul
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE:
– Inside Out
PER LA TV:
MIGLIOR SERIE DRAMMATICA:
-Mr. Robot
MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE DRAMMATICA:
-Taraji P. Henson, Empire
MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE DRAMMATICA:
-Jon Hamm, Mad Men
MIGLIOR SERIE COMMEDIA O MUSICALE:
-Mozart In The Jungle
MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE COMMEDIA O MUSICALE:
-Rachel Bloom, Crazy Ex-girlfriend
MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE COMMEDIA O MUSICALE:
-Gael Garcìa Bernal, Mozart In The Jungle
MIGLIOR MINISERIE O FILM PER LA TV:
-Wolf Hall
MIGLIOR ATTRICE IN UNA MINISERIE O FILM PER LA TV:
-Lady Gaga, American Horror Story (Hotel)
MIGLIOR ATTORE IN UNA MINISERIE O FILM PER LA TV:
-Oscar Isaac, Show Me a Hero
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINISERIE O FILM PER LA TV:
-Maura Tierney, The Affair
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINISERIE O FILM PER LA TV:
-Christian Slater, Mr. Robot
E ora a voi. Espressione accondiscendente o canino affilato?
A cura di Martina Zerpelloni